ROBERTO TERZANI
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Basso e voce dei Windopen
Bologna era un po’ come Liverpool negli anni del mersey beat. C’era un movimento incredibile. Scoprimmo addirittura che il prefisso telefonico del capoluogo emiliano era identico a quello di Liverpool. Si sentiva nell’aria che sarebbe successo qualcosa di enorme. Parlarne a distanza di vent’anni è molto probabilmente un riconoscimento storico ad un preciso periodo, anche se alla fine non è andata come ai Beatles […] Le differenze tra noi e gli inglesi erano molte, prime fra tutte quella culturale. In Inghilterra i ragazzi anche adesso vivono veramente le esperienze che raccontano in musica. Escono di casa giovanissimi, mentre in Italia siamo tutti ribelli, ma con il piatto di tortellini della mamma fumante sul tavolo […]

Di contro mi ricordo le nottate passate a scrivere il nostro nome sotto i portici. C’eravamo inventati questa sfida con gli Skiantos, sfida che si consumava a suon di pennarello. Fu un’idea che successivamente coinvolse tutti i gruppi di Bologna che decisero di farsi pubblicità con questo mezzo molto economico [...]

 

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Ciao Robby
inviato da: carlo il:(18/02/2006 16:21:01)
Sei a mio parere un gran musicista,a partire dal basso nei wind Open,arrivando al poliedrico autore che sei ora.Ti ricordo a casa di Fiorella im via Castiglione.Io ero quello magro e tossico,ora sono un quintale e sano da "morire" ciao carlo

   
 
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