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Io non sapevo nè suonare, né cantare e mi vergognavo a canticchiare senza musica, per cui spiegai a parole cosa avevo in testa. Non esisteva niente di niente. Infatti quando qualcuno mi chiede come si inizia la carriera di cantante, io rispondo che non lo so, perché sicuramente il mio inizio non si è basato su una procedura normale.
[…] Mi rammento che c’era una bellissima aria di fermento, ho ritrovato quel clima di allora leggendo “Bastogne” di Enrico Brizzi, che all’epoca era un lattante, ma che evidentemente, grazie ai racconti di altri e alla sua abilità, è riuscito a ricostruire. |
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