Tutta la creatività si manifestò a Bologna e non in altre città per la presenza del DAMS, che convogliava nel capoluogo emiliano le menti più creative di tutta la penisola. Il Dams nei suoi primi anni di vita fu la manna dal cielo, l’idea di studiare sulle proprie passioni ed addirittura poterci vivere era un sogno bellissimo. […] La fine della creatività fu dettata dalla mancanza di energia che fino a quel momento aveva spinto le idee e i progetti. La convinzione di poter vivere facendo quello che più piace è diventata, nel tempo, la condizione base della nostra esistenza.