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[…] ‘Radio Alice’ fu un grande evento. Noi portammo i nostri brani, che furono trasmessi senza nessuna censura artistica o qualitativa. Per tutti i musicisti era una grandissima soddisfazione. Noi cominciammo a frequentare la radio nel 1976, quando la situazione non era ancora degenerata con gli scontri di marzo e il clima era assolutamente tranquillo. […] In positivo ricordo il “Bologna Rock”, un vero evento. Prima di quella giornata nessuno poteva pensare di radunare tutti i gruppi di Bologna al palasport. La preparazione di quell’evento coinvolse tutti e fu bellissimo. In negativo invece penso all’arrivo dell’eroina che ruppe il sogno di tanti e dei Windopen. Noi eravamo un gruppo di amici d’infanzia che aveva un suo mondo fatto di tanti altri amici che non suonavano. Il nostro punto d’incontro era una “baracchina” di gelati in Piazza Dei Martiri, un luogo frequentato da tantissimi appassionati di musica. Di quella compagnia più di quindici ragazzi hanno perso la vita per colpa della droga e tanti sono “scappati”, con i genitori, in altre città, nel disperato tentativo di allontanarsi dall’eroina. […] |
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